Cinque Terre: Vernazza

Da molti considerata la più suggestiva delle Cinque Terre, Vernazza è documentata per la prima volta nel 1080 in un documento che cita il “castrum Vernatioquale” come base marittima degli Obertenghi che furono signori di Vernazza nei secoli XI e XII. Probabilmente utilizzarono il naturale approdo come punto di partenza delle navi a difesa dagli assalti dei pirati saraceni e per i primi scambi commerciali.
Il borgo di Vernazza si sviluppa sul mare, e la piazza principale è una delle più caratteristiche delle Cinque Terre. Confina a nord con i comuni di Pignone, Beverino e Riccò del Golfo della Spezia, a sud è bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Pignone e Monterosso al Mare e ad est con Riccò del Golfo di Spezia e Riomaggiore.

Il notevole livello economico e sociale raggiunto dal borgo già nel Medioevo è ancora oggi testimoniato dalla conformazione urbanistica e dalla presenza di elementi architettonici di grande pregio, come logge, chiese, case-torri e porticati. Il paese è dominato dai resti del “castrum”, una serie di fortificazioni medievali risalenti all’XI secolo, con un castello e una torre cilindrica.
L’abitato è costituito da abitazioni separate tra loro da un’unica via centrale e, perpendicolarmente, da ripide scalinate dette “arpaie”. Il monumento storico di maggior rilievo è Santa Margherita d’Antiochia, una chiesa di stile romanico-genovese, la cui costruzione risale al XIII secolo, in cui sono riconoscibili un corpo medievale e uno rinascimentale.

Tra i monumenti più significativi c’è la Chiesa parrocchiale di Santa Margherita d’Antiochia, dedicata alla patrona del paese, con tre ampie navate perfettamente conservate nell'interno, ha un ingresso sul lato dell'abside e l'altare è orientato verso Oriente. Inoltre il castello fortificato, di forma irregolare, aderisce alla roccia sulla quale è stato edificato.

Quella di Vernazza è una tipica vegetazione mediterranea con viti e ulivi. I prodotti delle Cinque Terre quali il vino, l'olio, il pesto, le acciughe, i limoni, si trovano ottimi anche qui. In questo ambiente, vengono selezionate le uve da cui si ricavano il buonissimo vino bianco locale e lo "Sciacchetrà", celebre vino liquoroso della zona.

Curiosità

Vernazza

La chiesa di Santa Margherita di Vernazza custodisce un antico mistero. La leggenda vuole che in tempi remoti, lungo la costa venne ritrovata una scatola in legno contenente le ossa di un dito di Santa Margherita d’Antiochia. Gli abitanti decisero di costruire un edificio in onore della Santa proprio nel punto dove il suo dito era apparso due volte.

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