I giardini storici: i giardini a mare

I giardini a mare fanno parte dell’area dei giardini storici della città della Spezia.

Verso la fine degli anni ’70 dell’Ottocento, La Spezia fu protagonista di grandi lavori di ammodernamento ed espansione che comprendono la creazione del Regio Arsenale Militare i cui scavi cominciarono già nel 1865. La costruzione dei giardini verso il mare hanno permesso di costruire un nuovo fronte edilizio su Viale Mazzini che all’epoca era una frequentatissima passeggiata a mare
Dal 1896 la Commissione alle passeggiate presentò alla giunta comunale un progetto per la realizzazione delle nuove aree della zona marina destinate a diventare giardini. 

I giardini avevano tradizionale modulo quadrato con aiuola centrale, alternato ad elementi trasversali ellittici corrispondenti alle vie urbane adiacenti: si può notarlo dove Via Tommaseo si chiude sul fondale, ornato di palme, della scalinata Fusco, che risale la collina.

Nei primi anni del ‘900 i giardini erano delimitati con un filare di platani, ma ben presto questi vennero sostituiti con un filare di palme delle Canarie. Le palme crebbero sino alla nevicata del 1929 che le danneggiò imponendone l’abbattimento. 

Oggi il viale presenta un filare di esemplari di ragguardevole altezza, più resistenti al freddo e unici nel loro insieme.

Indirizzo

Via Nicolò Tommaseo, 2, La Spezia

Curiosità

Giardini a mare

Nell’aiuola ellittica dei Giardini a Mare si trovano otto camelie (Camelia Japonica) di una certa dimensione. Inoltre in questa zona è ospitato un giovane esemplare di Albero dei ventagli (Ginkgo Biloba), una delle più antiche e tipiche piante ornamentali giapponesi, spesso utilizzata negli spazi verdi intorno ai templi. 
Nel tratto di Viale Mazzini, nei pressi del Centro Allende, le Palme delle Canarie (Phoenix Canariensis) si alternano alle Palme di Washington (Washingtonia Filifera) riprendendo la struttura originaria del viale alberato dei giardini storici.

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