Palazzi Futuristi
La città della Spezia, nei primi decenni del ‘900, rappresentò il perfetto ideale di paesaggio in trasformazione ammirato e ricercato dai futuristi. Gli idrovolanti e l’aeropittura presero corpo nel Golfo dei Poeti dando il via a una ricca produzione artistica e architettonica che può vantare oggi numerose facciate e decorazioni.
Vari sono gli edifici, sia pubblici che privati, realizzati in quegli anni, che da allora caratterizzano in maniera significativa l’immagine della città.
Palazzo delle Poste
1933, di Angiolo Mazzoni, Enrico Prampolini e Fillia mosaico "Le Comunicazioni".
Palazzo delle Poste
Palazzo delle Poste
1933, di Angiolo Mazzoni, Enrico Prampolini e Fillia mosaico "Le Comunicazioni".
Palazzo delle Poste