Una cultura come il mare

«UNA CULTURA COME IL MARE»

 

Concept

 

La Spezia si candida a Capitale Italiana della Cultura 2027 con una visione ispirata al mare: una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento."U

Una cultura che ritorna è in movimento, reagisce ai cambiamenti, è resiliente, e per
questo è in continuo aggiornamento ed evoluzione. Per rafforzare gli eventi
ricorrenti, aprirsi a nuove proposte, favorendo anche una maggiore
attrattività e permanenza dei visitatori, nel 2026 sarà promosso un avviso
pubblico che da un lato possa recepire nuove proposte e dall’altro possa
fornire le nuove competenze necessarie al comparto culturale e creativo per
proiettarsi con più forza verso il futuro: sostenibilità degli eventi, innovazione digitale
per l’audience engagement e development, accessibilità per tutti. Il percorso
formativo prevedrà anche momenti di matching tra cultura e mondo del
mare, per favorire lo sviluppo di attività, servizi e prodotti integrati tra i comparti di
ricerca e sviluppo ed i settori creativi.

GLI OBIETTIVI DEL BANDO DEL MIC:na cultura come il mare" non è solo una metafora, ma un obiettivo concreto, una spinta verso uno sviluppo basato su bellezza, sostenibilità e inclusione.

Obiettivi

La candidatura rappresenta un’occasione unica per rafforzare La Spezia come centro creativo, incentivando il dialogo tra settori diversi, facendo emergere aspetti poco noti del proprio patrimonio, sperimentando un nuovo modo di vivere il rapporto tra uomo e mare.

  • Rafforzare il posizionamento della Città quale polo di cultura e creatività che attinge al rapporto tra terra e mare per disegnare il futuro;
  • Promuovere una cultura di pace, dove l’arte possa creare terreno fertile per il dialogo tra popoli e per l’inclusione sociale;
  • Valorizzare e promuovere il patrimonio e la storia della Spezia verso i cittadini residenti e temporanei, per rendere la Città più leggibile, vivibile ed attrattiva;
  • Sviluppare nuova consapevolezza rispetto alla cultura del mare, valorizzando i mestieri d’ieri e di oggi, il patrimonio marittimo, le tradizioni e le espressioni artistiche con strumenti innovativi.

GLI OBIETTIVI DEL BANDO DEL MIC:

a) il miglioramento dell'offerta culturale, la crescita dell'inclusione sociale e il superamento del cultural divide;
b) il rafforzamento della coesione e dell'inclusione sociali, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica;
c) il rafforzamento degli attrattori culturali per lo sviluppo di flussi turistici, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze;
d) l'utilizzo delle nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni e del miglioramento dell'accessibilità;
e) la promozione dell'innovazione e dell'imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
f) il conseguimento di risultati sostenibili nell'ambito dell'innovazione culturale;
g) il perseguimento degli obiettivi fissati dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU.

I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL BANDO MIC:

a)coerenza del progetto rispetto alle altre iniziative di valorizzazione del territorio, nonché coordinamento e sinergia degli interventi proposti;
b)efficacia del progetto come azione culturale diretta al rafforzamento della coesione e dell'inclusione sociale, in termini di crescita della domanda e dell'offerta culturale;
c)previsione di forme di cofinanziamento pubblico e privato, condivisione progettuale con altri enti territoriali e con soggetti pubblici e privati portatori di interesse presenti sul territorio, da attuarsi nel rispetto della vigente normativa in materia di appalti terzo settore;
d)efficacia della struttura incaricata per lo sviluppo e l'attuazione sostenibili del progetto contenuto nel dossier di candidatura e per il monitoraggio dei risultati;
e)innovatività e capacità delle soluzioni proposte di fare uso di nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e del potenziamento dell'accessibilità;
f)capacità del progetto di incrementare l'attrattività turistica del territorio, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze;
g)realizzazione di opere e infrastrutture di pubblica utilità destinate a permanere sul territorio a servizio della collettività;
h)coerenza del cronoprogramma;
i)effetto di «completamento», inteso quale capacità di favorire la piena realizzazione di progetti già avviati ma non ancora conclusi;
j)coerenza degli obiettivi del progetto con quelli stabiliti dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

 

1 luglio
La Spezia ha
manifestato il
suo interesse a
candidarsi
Il 26 settembre
è stato inviato il
Dossier di
candidatura al
MIC
17 gennaio
La Giuria ha
pubblicato la
lista dei 10
finalisti
25/26 febbraio
Audizione
pubblica delle
10 finaliste
28 marzo 2025
Proclamazione
Capitale Italiana
della Cultura

Alberobello (provincia di Bari, Puglia) “Pietramadre”
Aliano (provincia di Matera, Basilicata) “Terra dell’altrove”
Brindisi (Puglia) “Navigare il futuro”
Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) “La bella tra terra e mare”
La Spezia (Liguria) “Una cultura come il mare”
Pompei (provincia di Napoli, Campania) “Pompei Continuum”
Pordenone (Friuli Venezia Giulia) “Pordenone 2027. Città che sorprende”
Reggio Calabria (Calabria) “Cuore del Mediterraneo”
Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) “Incontro tempo”
Savona (Liguria) “Nuove rotte per la cultura”

Il dossier

60 pagine di contenuti
4 linee di intervento
33 progetti, oltre alle attività e agli
strumenti di comunicazione e
promozione
Oltre 70 soggetti coinvolti nel
percorso di costruzione del Dossier

Il metodo

Sono stati raccolti più di 70 progetti da
istituzioni e associazioni. Alcuni sono
stati inclusi nella forma originale,
mentre altri hanno dato vita a iniziative
più ampie, fuse e potenziate per
rispondere a una visione strategica
comune. In questo modo ogni singolo
contributo è stato valorizzato,
contribuendo a un disegno culturale
coeso e ambizioso per l’intera comunità.

 

Le linee di intervento

Il programma "LaSpezia2027" si sviluppa
lungo quattro direttrici principali:
1. "Correnti", che connette cultura e mare;
2. "Venti", che stimola nuove produzioni
artistiche;
3. "Onde", per rendere la cultura inclusiva e
accessibile a tutti;
4. "Maree", che mira a consolidare e
stabilizzare l'offerta culturale della città.

 

 

 

Maree. Una cultura che ritorna

Una cultura che ritorna è in movimento, reagisce ai cambiamenti, è resiliente, e per questo è in continuo aggiornamento ed evoluzione. Per rafforzare gli eventi ricorrenti, aprirsi a nuove proposte, favorendo anche una maggiore attrattività e permanenza dei visitatori, nel 2026 sarà promosso un avviso pubblico che da un lato possa recepire nuove proposte e dall’altro possa fornire le nuove competenze necessarie al comparto culturale e creativo per proiettarsi con più forza verso il futuro: sostenibilità degli eventi, innovazione digitale per l’audience engagement e development, accessibilità per tutti. Il percorso formativo prevedrà anche momenti di matching tra cultura e mondo del mare, per favorire lo sviluppo di attività, servizi e prodotti integrati tra i comparti di ricerca e sviluppo ed i settori creativi.

Libriamoci. Leggere ovunque, leggere comunque

A cura del Sistema Bibliotecario Urbano del Comune della Spezia in collaborazione con GIONA, Artificio23,
Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti
Libriamoci è una rassegna dedicata alla promozione della lettura organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano
del Comune della Spezia, che guarda al libro e al dialogo con gli scrittori come ad occasioni di profonda
riflessione ma anche di grande leggerezza. L’edizione del 2027 sarà dedicata alla narrativa di viaggio e
alle grandi scoperte geografiche, celebrando il mare come strada verso l’ignoto, come spazio di
esplorazione e avventura che ha ispirato scrittori, poeti e navigatori. Il tema sarà esplorato attraverso
una serie di iniziative che coinvolgeranno autori, storici, esploratori moderni e scienziati, proponendo al pubblico
un ricco programma di eventi.
La rassegna includerà laboratori di scrittura creativa per bambini e ragazzi, ispirati ai grandi viaggiatori e
navigatori della storia, e una serie di eventi speciali tra cui “Mappin”: a bordo di un vaporetto, artisti e
intellettuali di generazioni diverse si racconteranno mettendosi a confronto, offrendo punti di vista diversi sul
tema trattato. L’esplorazione delle coste del Golfo diventa così un’occasione per mappare la contemporaneità.

Inclusione e formazione saranno al centro delle attività di Libriamoci 2027. Le biblioteche diventeranno
sedi formative stabili per corsi dedicati a Nati per Leggere, Letture ad alta voce e DSA (Disturbi Specifici
dell’Apprendimento), con l’obiettivo di promuovere la lettura come strumento di inclusione e supporto per tutti.
Attraverso un calendario di corsi formativi organizzati in collaborazione con associazioni del territorio, scuole e
realtà che si occupano di inclusione, le biblioteche forniranno strumenti per formare volontari e operatori
nell'ambito della lettura per l’infanzia e l’educazione inclusiva. Queste attività daranno particolare attenzione ai
soggetti fragili, con bisogni educativi speciali, non vedenti, ipovedenti e non udenti (con l’utilizzo della LIS). La
lettura diventerà così un ponte di accesso alla cultura per tutti, rafforzando il ruolo delle biblioteche come presidi
culturali e inclusivi nel territorio.
Mostre ed esposizioni sul tema dei viaggi per mare arricchiranno il programma, con un focus sui
materiali storici custoditi negli archivi bibliotecari, tra cui libri rari, riviste, mappe e documenti relativi alle
grandi scoperte geografiche e alla storia della navigazione.
Libriamoci 2027 diventerà così un’occasione per esplorare non solo le imprese dei grandi navigatori,
ma anche nuove vie per l'inclusione e l’educazione attraverso la lettura.

FUORI LUOGO: farsi mare con il teatro

A cura de Gli Scarti ETS con Accademia delle diversità, APS Fuori Luogo, Balletto Civile, CarteBlanche -
Compagnia della Fortezza, Isforcoop La Spezia, ScenaMadre (Teatro Express), Stratagemmi prospettive teatrali
(Milano), Teatro La Caduta, ZonaK – Milano

Fin dalla sua nascita Fuori Luogo ha aspirato ad interpretare, con gli strumenti delle arti performative, le tensioni,
le sensibilità ed anche le contraddizioni più forti della contemporaneità. Alla ricerca di ciò che forse anche
grandi artisti, letterati, poeti e pittori del passato cercavano nell’anfiteatro d’acqua del nostro golfo:
la comparsa di una scena del tempo presente. Ma Fuori Luogo non è solo un “cartellone” di spettacoli, è
un progetto di produzione culturale, di dialogo e creazione dei diversi linguaggi delle tante culture
che percorrono la società contemporanea; soprattutto attraverso il coinvolgimento attivo degli artisti, del
pubblico e del territorio, principalmente dei più giovani, per promuovere ed essere comunità nella diversità.

Per l’edizione speciale 2027, il Fuori Luogo prevede un programma di spettacoli che si terranno presso Il
Dialma – cantiere creativo urbano, e in altre location della Città, coinvolgendo alcuni dei più importanti artisti
della scena internazionale come Rimini Protokoll, Milo Rau, Emma Dante, Antonio Latella, e il collettivo
Sotterraneo. In questo quadro, è previsto un progetto di teatro partecipativo a cura del Teatro delle Albe che
inviterà la cittadinanza della Spezia a “farsi mare”.

Inoltre, saranno avviati percorsi laboratoriali destinati agli studenti delle scuole superiori e giovani
spezzini con diverse abilità, e agli utenti della Casa circondariale della Spezia . Entrambi i percorsi
saranno pensati per indagare il mistero degli abissi attraverso testi di grandi autori: dall’Odissea di Omero a
Cuore di tenebra di Joseph Conrad, dalla Tempesta di Shakespeare a Ventimila leghe sotto i mari. La
restituzione del lavoro dei due laboratori sarà uno spettacolo in due capitoli che esplori la vita in
mare, il sentimento di vulnerabilità e libertà che si può provare in barca, di terrore e gioia, di
spaesamento.

AND Festival: arte e teatro dappertutto

A cura di Artificio 23

AND Festival riunisce diverse forme di arte e spettacolo: il teatro di strada, con artisti e compagnie italiane
e internazionali, progetti multidisciplinari, spettacoli itineranti, racconti, giochi, workshop, negli spazi
urbani della Spezia.

La programmazione complessiva del Festival è accessibile a tutti in quanto gratuita e nelle strade e nelle piazze
della Città, in cui chiunque può imbattersi e farsi coinvolgere, senza limiti di barriere linguistiche grazie al
linguaggio universale del circo. Nelle sue 3 edizioni il Festival ha ospitato artisti provenienti da Francia, Regno
Unito, Argentina, Germania, Cile, oltre che coinvolgere artisti e realtà del territorio.

Nel 2027, l’evento proporrà un programma dedicato alla Cultura come il mare, intesa come cultura del
movimento, dell’onda, della mareggiata, della marea che dialoga con la luna. Tra acqua e cielo il
festival andrà ad abitare in particolare il waterfront ed i porti turistici, in bilico sulla linea di costa del
Golfo.

Trac Festival: circo d’inverno

A cura di Artificio 23 con il Comune della Spezia

Sulla scia di AND Festival, nell’inverno 2023 è nato Trac, dedicato all’esplorazione di nuovi linguaggi espressivi
attraverso il teatro di ricerca e il circo contemporaneo all’interno di un grande chapiteau nei giardini storici della
Spezia in prossimità del lungomare: uno spazio di fruizione capace di sorprendere e di creare relazioni magiche
tra pubblico e artisti.

Per il 2027, Trac rafforzerà il suo public program dedicato alle scuole, andando ad intercettare il pubblico
giovanile attraverso incontri e laboratori dove il mondo marino farà da protagonista.

Paleofestival: Preistoria del Mare

A cura del Castello San Giorgio – Comune della Spezia

Il Paleofestival si svolge dal 2007 al Museo del Castello San Giorgio; attraverso dimostrazioni interattive, attività
esperienziali, momenti ludici, laboratori individuali manuali e spettacoli da vivere in prima persona, la due giorni
divulga le sperimentazioni archeologiche insegnando a bambini ed adulti a manipolare la materia per produrre
gli strumenti e utensili della Preistoria così che, conoscendo le radici del nostro passato, possano migliorare il
loro futuro in una nuova consapevolezza del rapporto con l’ambiente e con la società. Nell’antichità, infatti, il
riuso e il riciclo dei materiali era fondamentale per il risparmio economico, e la trasmissione pratica
dei saperi era il metodo principale di insegnamento, poiché si garantivano insieme la sopravvivenza
e il progresso di tutta la comunità. Il Paleofestival si accompagna inoltre di un convegno scientifico che
affronta tematiche relative a sperimentazioni archeologiche recenti e ricerche specialistiche sull’archeologia.

Nel 2027, per la XX edizione, il Paleofestival indagherà la “Preistoria del mare” andando ad abitare anche
parte dei Giardini storici civici, teatro ideale e naturale per allestimenti filologici dedicati
all’Archeologia. Saranno proposte attività come: tecniche di realizzazione di nodi marinari, realizzazione di reti
da pesca e nasse usando le tecniche dell’antichità, produzione di piccole anfore, i contenitori marini per
eccellenza, mosaici e affreschi a tema marino, illustrazione dei metodi di conservazione dei pesci, etc.

Ai laboratori sarà affiancato un evento unico: la traversata del Golfo della Spezia in piroga. Lo
sperimentatore archeologo francese Vincent Lascour, associazione Chalcophore, porterà alla Spezia
la piroga monossile da lui realizzata con tecniche preistoriche utilizzando accette dell’età del Bronzo
e tecniche di combustione. Con tale piroga ha realizzato nel 2020/21 la circumnavigazione della Corsica con
finanziamenti ministeriali. Sarà l’occasione per tutti gli amanti della navigazione di seguire un evento unico e
speciale che potrà essere filmato e promosso su scala nazionale.

Spetialis: il festival della Spezia antica incontra il mare

A cura del Castello San Giorgio – Comune della Spezia

Spetialis, il Festival della Spezia Antica, è una manifestazione culturale che, dal 2023, celebra le radici storiche
della Città attraverso rievocazioni, cortei storici, spettacoli, laboratori e mestieri tradizionali. Ogni anno, a fine
settembre, i cittadini e i visitatori si immergono in un viaggio nel passato, esplorando le strade del centro e i
tesori custoditi nei Musei Civici. La manifestazione anima il centro cittadino e i Musei del Castello San Giorgio,
Etnografico e Amedeo Lia, offrendo un’esperienza unica che collega la comunità alle sue origini.
L'edizione del 2027 si svolgerà non solo nel cuore della Città, ma anche lungo il fronte mare,
integrando spazi storici e culturali, come il recuperato Convento delle Clarisse, per offrire una
panoramica completa delle tradizioni marinare e terrestri della Spezia“piazze tematiche” per
ospitare mercati medievali/rinascimentali, con banchi dove artigiani e commercianti esporranno
prodotti tipici e manufatti. La Città sarà organizzata in. La passeggiata Morin sarà dedicata a racconti e
aneddoti di storia locale, coinvolgendo il pubblico con narrazioni interattive e spettacoli di falconeria. Una
rievocazione storica dello sbarco dei pirati di Dragut, che nel 1545 attaccarono il Golfo della Spezia,
sarà realizzata in collaborazione con il Borgo di Cadimare, garantendo un evento filologicamente accurato con
imbarcazioni e costumi d’epoca.

Festival Internazionale del Jazz della Spezia

A cura della Società dei concerti in collaborazione con il Comune della Spezia

Il Festival del Jazz 2027 celebrerà la tradizione e l'evoluzione del jazz attraverso un gemellaggio culturale con
la Città di New Orleans, per esplorare le profonde radici del jazz e le sue influenze globali.

Il festival amplierà la sua tradizionale programmazione, estendendosi in nuovi spazi e contesti per offrire
esperienze musicali inedite, come i concerti sui battelli nel suggestivo scenario del Golfo dei Poeti e i
concerti itineranti ispirati alle parate di New Orleans, che animeranno le vie e le piazze della Spezia,
trasformando la Città in un grande palcoscenico a cielo aperto (in stretto legame con il progetto
Arcipelago Spezia). Un tributo speciale sarà dedicato a Congo Square, simbolo di libertà e
integrazione, con un evento celebrativo in Piazzale Brin, in omaggio a Louis Armstrong.

Il festival sarà arricchito da workshop, masterclass e incontri con musicisti e critici del jazz provenienti
dall’Italia e da New Orleans, coinvolgendo scuole, associazioni culturali e gruppi musicali locali per
promuovere la partecipazione attiva e lo scambio culturale. L’edizione del 2027 si candida a diventare un
appuntamento imperdibile nel calendario culturale italiano, unendo tradizione e innovazione per portare il meglio
del jazz internazionale nelle strade, nelle piazze e sul mare della Spezia.

Festival Paganiniano di Carro: musica nei borghi

A cura della Società dei concerti in collaborazione con European Paganini Route ed i Comuni della Val di Vara

Il Festival Paganiniano di Carro nasce nel 2001 per valorizzare l’opera di Niccolò Paganini e il virtuosismo
musicale. Concepito come un itinerario con numerosi concerti nei diversi borghi della vallata e della costa, il
Festival si svolge da metà luglio per concludersi il 14 agosto e permette di far apprezzare artisti di fama
nazionale ed internazionale e giovani talenti. La rassegna inizia e si conclude nel suggestivo borgo di Carro,
luogo di origine degli avi del violinista come testimonia ancora una casa appartenuta alla famiglia di Paganini.
Negli anni il Festival ha consentito di fare conoscere a un pubblico italiano e straniero la val di Vara, luogo dove
la natura è rimasta incontaminata e le tradizioni intatte.

Per il 2027, grazie al network dell’European Paganini Route, sarà sviluppato un programma che potrà poi
fare il tour delle città europee legate al grande Maestro. Inoltre, sarà attivata una sinergia con le
imprese enogastronomiche locali per implementare l’esperienza del festival con la valorizzazione e
promozione dei prodotti locali. La Val di Vara è infatti un Biodistretto, ovvero un territorio vocato al biologico
dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni hanno stretto un accordo
per la gestione sostenibile delle risorse, partendo dal modello biologico di produzione e consumo.

La Spezia Lirica Festival 2027

cura dell’Associazione Amici del loggiato con il Comune della Spezia

Dal 2023, La Spezia Lirica Festival si dedica alla promozione professionale dei giovani artisti lirici, distinguendosi
con iniziative come la produzione integrale della Madama Butterfly di “Giacomo Puccini”, realizzata con grande
successo di pubblico sul ponte di volo dell’incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi nel giugno 2024.

Nel 2027, La Spezia Lirica Festival celebrerà il tema della candidatura animando diverse location iconiche della
Città, e promuovendo la presentazione in prima mondiale di una nuova opera lirica composta dal
maestro Marco Tutino, dedicata a Virginia Oldoini, contessa di Castiglione. Figura affascinante e
anticonformista, cugina di Camillo Benso, conte di Cavour, la contessa ebbe un ruolo cruciale come spia e
diplomatica durante eventi storici di rilievo, come il Congresso di Parigi del 1856 e la seconda guerra
d'indipendenza.

L'evento si svilupperà in quattro giornate ricche di appuntamenti: una grande parata iniziale, un concerto lirico e
la prima mondiale dell’opera di Tutino. Il concerto lirico, curato dal direttore artistico maestro Roberto Servile,
presenterà un programma incentrato sul mare, con arie tratte da capolavori come Il Corsaro di Verdi e I
Pescatori di perle di Bizet. I brani saranno eseguiti da giovani artisti selezionati attraverso audizioni e
preparati con una masterclass dedicata. Il festival sarà così vetrina per nuovi talenti ed evento
capace di coniugare arte, storia e cultura in un’esperienza unica nel cuore della Spezia.

La Spezia Estate Festival invade i quartieri

A cura del Comune della Spezia

Il periodo estivo sarà l’occasione per dare ulteriore impulso a La Spezia Estate Festival, la rassegna di spettacoli
che è giunta alla quinta edizione nel 2024, con spettacoli non soltanto nella grande piazza Europa, ma
anche in altri spazi, con diversificazione ulteriore dell’offerta di eventi ponendo particolare
attenzione alle periferie, a luoghi interessati da complesse trasformazioni sociali, in forte connessione
con Arcipelago Spezia, ma anche a luoghi che sanciscono il legame tra La Spezia e il suo mare come
Cadimare, Campiglia – Tramonti, Porto Mirabello.

Palio del Golfo tra tradizione e contemporaneità

A cura del Comune della Spezia con Comune di Lerici, Comune di Portovenere, Isole del Golfo, Comitato delle
Borgate

Il “Palio del Golfo” della Spezia è una storica gara remiera che si svolge ogni anno la prima domenica di agosto
nelle acque antistanti la passeggiata a mare della Città. La competizione coinvolge 13 imbarcazioni artigianali,
simili ai gozzi nazionali ma realizzate a mano con caratteristiche uniche che le rendono particolarmente agili e
veloci. Radicato nella cultura marinara del Golfo, il Palio ha origini nelle sfide tra equipaggi di barche da lavoro
cariche di pesce o mitili, dove la vittoria garantiva la priorità di scarico in banchina, aumentando i guadagni o
consentendo un riposo anticipato. Ancora oggi, l'evento è vissuto con grande passione dai cittadini e, in
particolare, dagli abitanti delle borgate affacciate sul mare, come Portovenere, Le Grazie, Marola e Lerici, che
partecipano con entusiasmo alla competizione.

Dal 2024, il Palio è accompagnato dal BLUE FESTIVAL, un’iniziativa del Comitato delle Borgate del Palio del
Golfo e del Comune della Spezia, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale.
Esperienze e conversazioni, proiezioni e spettacoli su temi legati alla Blue Economy e al mare si svolgono
all’aperto per cittadini e visitatori.

MareLibera - Festival della vela solidale

A cura de La nave di carta APS in collaborazione con gli enti di MARe Associazioni in rete

Marelibera, festival della vela solidale, chiama a raccolta dal 2003 le associazioni che navigano insieme a
persone con disabilità, giovani a rischio, persone fragili o con disagio sociale per includere, educare
e riabilitare.

Promosso dall’Unione Italiana Vela Solidale, organizzato dall’associazione spezzina La Nave di Carta, Marelibera
è una festa di mare inclusiva e senza barriere: tre giorni di sport, incontri, laboratori, concerti, musica, scienza e,
soprattutto, veleggiate sulle barche messe a disposizione da sezioni della Lega Navale, da associazioni
sportive, da circoli velici e da armatori privati, chiamati a partecipare a questa gara di solidarietà per dare a tutti,
nessuno escluso, la possibilità di provare l’emozione di navigare a vela.

Marelibera, concomitante con La Notte Europea dei Ricercatori (29 settembre), prevede uno spazio
dedicato alle scienze del mare curato dall’INGV, Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in
collaborazione con CNR-ISMAR, CNR-ICMATE, ENEA, UNIPI, UNIPV e CMRE e una rete di
associazioni impegnate in progetti di Citizen Science sul mare.

«La scienza include, includi la scienza» sarà il filo conduttore delle attività rivolte alle scuole,
associazioni del Terzo settore e alla cittadinanza.

In questa occasione, in collaborazione con l’Associazione Life on the Sea ODV-ETS, sarà attivato un sistema
di percorsi sensoriali in mare che vadano a coinvolgere bambini, ragazzi e adulti con disabilità visiva
o motoria, sistema che partirà già dal 2026 e vedrà la sua stabilizzazione nel 2027.

Blue Design Summit

A cura del Comune della Spezia e di ClickUtility Srl in collaborazione con Confindustria, Miglio Blu

Il Blue Design Summit, che ha debuttato nel 2024, è un evento dedicato al design dell’acqua e per l’acqua.
Questo summit di quattro giorni offre un programma ricco di appuntamenti, incontri, visite tecniche, convegni e
opportunità di networking, focalizzandosi sulla nautica, un settore che rappresenta le principali eccellenze del
Made in Italy. L'evento è aperto a tutti e include diverse iniziative significative, come il Premio Miglio Blu, che
riconosce e premia le migliori realizzazioni e progetti dell'industria nautica, e un Contest internazionale dedicato
agli studenti, invitati a sviluppare idee progettuali su temi specifici legati all'acqua e alla nautica.

In vista del 2027, il Blue Design Summit prevede un ampliamento della sua offerta, includendo visite a
cantieri e studi di progettazione locali, esplorando il sistema museale civico e i luoghi pensati per il
mare, dall’architettura per la villeggiatura agli impianti sportivi. Questa espansione mira a creare un
dialogo diretto tra il design, la cultura e le pratiche sostenibili legate all’acqua, promuovendo una maggiore
consapevolezza delle sfide e delle opportunità del settore nautico e del design marittimo. L’evento si propone
non solo come un momento di celebrazione dell'innovazione, ma anche come una piattaforma per la
formazione e la crescita professionale, favorendo il networking tra professionisti, studenti e aziende
del settore.

Comitato promotore